Un viaggio tra i resti dei più importanti edifici romani
Scavata a più riprese tra il XIX e il XX secolo, l’area sotto piazza del Comune è uno dei luoghi più emblematici della Asisium romana.
Questo luogo conserva i resti di importanti edifici romani che connotavano il centro della città.
Varcato l’ingresso, dalla cripta della chiesa di San Nicolò, lo spazio è delimitato a sinistra da un grande muro in blocchi di travertino, di fronte al quale si sviluppa il lapidario.
La pavimentazione antistante il muro venne anche questa accuratamente eseguita con lastre di travertino: fu un’opera di grande rilievo e impegno, come ricordano i resti della lunga iscrizione monumentale in lettere di bronzo posta al centro della platea, di cui oggi si conservano solo i fori di fissaggio.
Lo sviluppo architettonico dell’area e la presenza del Tempio di Minerva che si erge sopra il muraglione, probabilmente dedicato ai Dioscuri (i gemelli Castore e Polluce) come il tetrastilo costruito al centro della platea, ha suggerito l’ipotesi più probabile che si tratti proprio del foro di Asisium, consacrato al culto dei Dioscuri.